Progetto - Comitato per le Donne del Benin

Progetto per la realizzazione del reparto Maternità del Centro Sanitario Umanitario Sant'Agostino in Benin.

Obiettivo principale del Progetto

L’obiettivo principale del progetto è costruire un nuovo reparto maternità per offrire cure adeguate alle donne in gravidanza e ai neonati, riducendo la mortalità materna e perinatale.

La nuova struttura permetterà di:

Accogliere le donne che necessitano di assistenza medica durante la gravidanza e il parto nel distretto di Atrokpocodji dove non c’è una struttura adeguata
Fornire uno spazio sicuro e attrezzato per le emergenze ostetriche, incluse le complicazioni durante il parto
Ridurre il sovraffollamento del centro attuale.

Struttura esistente adibita ad ospedale.

Insegna ospedaliera stradale.

Institut des Soeurs de Saint Augustin CENTRE DE SANTE a vocation humanitaire Saint Augustin D’Atrokpocodji

Elevato tasso di mortalità perinatale e materna

Il distretto di Atrokpocodji, situato nel comune di Abomey-Calavi, soffre per la mancanza di strutture sanitarie adeguate per le donne in gravidanza. Il Centro Sanitario Umanitario Sant’Agostino situato nel vasto quartiere del comune di Abomey-Calavi, operante dagli anni ‘90, non è in grado di offrire un servizio di maternità adeguato alle esigenze della popolazione locale.

L’Organizzazione Mondiale della Sanità, l’OMS, certifica che in tutta la zona dell’Africa subsahariana, in particolare in Nigeria e Benin, il tasso di mortalità materna supera persino i 1.000 ogni 100.000 nati.

Obiettivi del Progetto

L’obiettivo principale del progetto è costruire un nuovo reparto maternità per offrire cure adeguate alle donne in gravidanza e ai neonati, riducendo la mortalità materna e perinatale.

La nuova struttura permetterà di:

Accogliere le donne che necessitano di assistenza medica durante la gravidanza e il parto nel distretto di Atrokpocodji dove non c’è una struttura adeguata;
Fornire uno spazio sicuro e attrezzato per le emergenze ostetriche, incluse le complicazioni durante il parto;
Ridurre il sovraffollamento del centro attuale.

Struttura di prima accoglienza ora esistente.

Benefici del Progetto sul territorio

Sala d’attesa attuale

Salute e Sicurezza

Riduzione del rischio di mortalità perinatale e materna attraverso un’assistenza medica più tempestiva e completa.

Cura per i più bisognosi

Assistenza dedicata a donne senza mezzi economici, con accesso a cure di alta qualità gratuite o a prezzi molto ridotti.

Fasi del Progetto

Costruzione del Reparto Maternità

Edificio separato e attrezzato; opere murarie, pavimenti, materiale idraulico ed elettrico, serramenti.

Acquisto di attrezzature mediche

macchinari e attrezzature fondamentali per garantire un’assistenza adeguata a madri e neonati, tipo ecografi, incubatrici, strumenti chirurgici, monitor fetal, ecc.

Assunzione e Formazione di nuove Ostetriche

Personale qualificato per assistere i parti e fornire supporto prenatale e postnatale.

Risorse già disponibili e necessarie

Risorse già disponibili

Il Centro dispone già di un terreno per la costruzione e di personale sanitario qualificato che si occuperà della formazione e l’inserimento del nuovo personale.

Risorse necessarie

La prima fase comporta un investimento di Circa € 150.000,00
La seconda fase comporta un investimento di Circa € 120.000,00
La terza fase comporta un investimento di Circa € 30.000,00
Quindi è necessario un finanziamento di 300.000 euro per costruire il nuovo reparto, acquistare le attrezzature e formare il personale

Benefici sul territorio

Si prevede che il progetto contribuisca al miglioramento delle condizioni sanitarie delle donne in maternità e dei neonati nel distretto di Atrokpocodji, una delle aree più svantaggiate del Benin.
Il nuovo reparto permetterà di ampliare l’assistenza, beneficiando così un numero maggiore di donne rispetto alla situazione attuale, apportando un miglioramento importante alle condizioni sanitarie del distretto.
Un ospedale dedicato può fornire cure prenatali, per il parto e postnatali, riducendo la mortalità materna.
Con un’assistenza adeguata, è possibile gestire meglio le complicanze durante la gravidanza e il parto.

Chi opera già sul territorio:
Istituto delle Suore di Sant’Agostino del Benin

Istituto delle Suore di Sant’Agostino del Benin
Istituto di diritto diocesano, eretto canonicamente il 22 agosto 1968. Il suo fondatore è il Cardinale Bernadin Gantin, di venerata memoria.

Presenza nel mondo
Le Suore di Sant’Agostino del Benin sono presenti nelle dieci diocesi del Benin, in Togo, Niger, Ciad, Repubblica Centrafricana, Italia e Francia.

Alcuni progetti già realizzati:

Costruzione di un edificio (refettorio, negozio, cucina per bambini, sala giochi ecc.) presso l’orfanotrofio di Sakéte – donazione Manos Unidas (Espagna).
Costruzione di un dormitorio dotato di letti e materassi e installazione di pannelli solari all’orfanotrofio di Sakété – donazione Fondation BOA-BENIN.

Realizzazione supervisionata e coordinata da:
Sr. Dorothée DOSSOU – Sr. Nathalie YASSINGUEZO – Sr. Constance Flore TOBOULA

Centro Sanitario Umanitario Sant’Agostino in Benin

Team in Benin

Suore, personale medico, personale gestione lavori e amministrazione.

Suor Cristiana AHOTIN
Direttrice del Centro Sanitario umanitario Sant’Agostino di Atrokpocodji
Qualificato della Scuola Nazionale di Aministrazione e Magistratura del Bénin (ENAM/Cotonou)

Dr. AGBO Tiani Marie Gaston
Medico Capo del Centro Sanitario umanitario Sant’Agostino di Atrokpocodji
Chirurgo qualificato della Facoltà delle Scienze della Salute (FSS/ Cotonou-Bénin)